Come funziona il controllo biometrico dei passaporti?

Trovate qui il post che parla dell’introduzione del controllo biometrico automatico dei passaporti.


Transitando dall’aeroporto di Monaco di Baviera verso il Canada mi sono trovata davanti alle nuove postazioni e, poiché possiedo un passaporto europeo, ho provato la novità.

Prima qualche informazione geografica. Rispetto ai controlli di sicurezza o ai transiti, la zona extra-Schengen si trova al secondo piano. Per arrivarci ci sono due scale frontali e due scale secondarie che provengono dall’area Schengen. Se così vi sembra complicato, sappiate che da qualsiasi parte arriviate, lo spazio davanti ai gabbiotti per il controllo passaporti è pari almeno a un campo da tennis. Guardando gli agenti di fronte, trovate alla vostra sinistra le file veloci per i passeggeri business e alla vostra destra la zona automatica.

Davanti a questi cinque, o sei (chiedo venia ero stanca), macchine vi è un operatore. In realtà è un impiegato dell’aeroporto che vi chiederà se avete passaporto europeo e vi spiegherà, molto poco educatamente, come funziona la macchina. Io ho fatto quella che non sapeva nemmeno di avere un passaporto biometrico per potervi spiegare tutti i passaggi.
  1. Posizionatevi davanti al primo cancello
  2. Aprite il vostro passaporto alla pagina della foto e posizionatelo con la vostra bella faccia sullo scanner (a faccia in giù, insomma)
  3. Lo scanner controlla che siate maggiorenni, che il passaporto appartenga a uno stato europeo e che sia biometrico. Sullo schermo sopra lo scanner appariranno dei segni di spunta verdi per ogni voce positiva. (tempo=molto più di 30 secondi)
  4. Se avete superato l’esame, il cancello si apre e vi trovate bloccati tra due porte (come in banca)
  5. Sulla porta davanti a voi comparirà il vostro faccione. Non scherzo, vi troverete davanti ad una porta con la vostra faccia e anche il vostro corpo, poichè il sistema si prende tempo per capire dove sia la vostra faccia
  6. Dopo un primo momento in cui non saprete cosa fare, vi verrà da guardare l’unico puntino nero in mezzo ad una superficie specchiata: la telecamera
  7. Guardate davanti a voi e aspettate (tempo=esageratamente più di 30 secondi)
  8. Se tutto è andato per il meglio, la porta si aprirà e sarete liberi
  9. Se non funziona, la porta si aprirà lo stesso e l’agente di dogana vi chiamerà per un controllo visivo.
Ovviamente con me non ha funzionato.

Prima di entrare ho chiesto all’operatore se dovevo togliere gli occhiali e lui mi ha detto di no. Il nostro scambio è avvenuto in tedesco e non sono sicura al 100% che abbia capito la domanda, quindi sul tenere o togliere gli occhiali da vista non posso offrirvi informazioni certe .

Per quanto possa contare, nella mia foto del passaporto ho i capelli lisci, la faccia tonda e le lenti a contatto. Oggi non ho i capelli lisci, la faccia è scavata con qualche ruga e porto gli occhiali (almeno quando volo).

Se la macchina non vi riconosce e vi fa aspettare, potreste comportarvi nei seguenti modi:
  • Guardarsi le scarpe: la porta davanti a voi è uno specchio e comincerete a specchiarvi.
  • Toccarsi i capelli: dopo qualche secondo, vi annoierete e comincerete ad avere tutti i tic da noia che normalmente vi attanagliano.
  • Agente dove sei: alla fine, noterete l’agente di dogana che vi sta guardando da dietro la porta e vi adopererete nella vostra migliore faccia da cerbiatto per farvi aprire.
Tempo di controllo della macchina= due interminabili minuti.
Tempo di controllo dell’agente=15 secondi.

Photo credit: WeHeartIt

Aggiornamento 2019: sono passati anni e ai controlli biometrici ho sempre gli stessi problemi con occhiali e capelli.

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